“SMOKE parole senza filtro”
di e con Vincenzo Costantino
accompagnamento musicale di Francesco Arcuri e Raffaele Kohler
Un recital di canzoni e letture a partire dalla raccolta poetica e dal primo disco di Vincenzo Costantino, mosso anche dagli strani strumenti – sega musicale, strumenti giocattolo ma anche pianoforte – suonati dal vivo. Sulla scia della beat generation, verso la fine del postmodernismo in una prospettiva poetica che rintraccia le modalità dello stand up theatre di matrice anglosassone come della slam poetry statunitense, un assolo del milanese Cinaski, poeta, narratore, reader e neo-comunicatore e cantore part- time.
Si tratta di un dialogo interiore attraverso il quale riesco a rendere pubblici i miei vizi, i miei peccati e a renderli condivisibili per riuscire a fare in modo che la parte oscura della vita di un uomo venga raccontata, che la persona venga raccontata.
Non c’è sempre e solo la parte bella delle persone, a volte la parte brutta, la parte che ha fatto più male a chi l’ha vissuta o vista, la parte viziata da un certo tipo di modalità esistenziale, può essere edificante, illuminante, nel mio caso lo è stata.
Non racconto i miei peccati , nella vita mi limito a viverli, a trasformarli in parole per fare in modo che mi educhino a compierne sempre di meno ma a compierne sempre per evitare la santificazione e contemporaneamente allontanarmi dalla dannazione praticando la contemplazione.
Mi piace appendermi alle parole e vestire i sogni, anche quelli altrui e attraverso il sostegno delle parole la vestizione rende più sopportabile quello che la vita ti da,la fatica dell’esistenza, il male di vivere quando c’è, sia nel suo aspetto diabetico che in quello digestivo.
L’uomo moderno è un eroe e bisogna esserlo per sopravvivere alla quotidianità, io mi limito a spiare la sua Epica e raccontarla.
La vita nelle sue dinamiche e attraverso i suoi molteplici aspetti non è comprensibile a tutti, attraverso l’osservazione che giorno per giorno faccio camminando per la strada provo a tradurla quando ci riesco, e a renderla più potabile.
La poesia è la cifra di questa potabilità, oggi più che mai.
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BUKOWSKI Vs WAITS
di Vincenzo Costantino
con Dave Muldoon e Francesco Arcuri
Si tratta di un Recital all’interno di un confronto in cui un poeta ,Vincenzo Costantino ed un cantautore americano,DaveMuldoon,recitano le parti rispettivamente di Charles Bukowski e di Tom Waits.
Le poesie contro le canzoni, la birra contro lo scotch,la lost generation contro la last generation.
Non esiste un vincitore se non il pubblico che potrà nutrirsi di storie di vita raccontate e cantate in filigrana con l’ausilio dell’accompagnamento di Francesco Arcuri, polistrumentista.
Non ci interessa vincere cosi non avremo niente da perdere.
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CATTIVI MAESTRI
di Vincenzo Costantino
con Giovanni Melucci
Un recital accompagnato dalle musiche di Giovanni Melucci al Piano e strumenti giocattolo.
L’intenzione è quasi pedagogica affrontando e facendo parlare poeti e scrittori presi
a “cattivo esempio” e dando voce solo ai loro scritti. Un modo per entrare nelle reali emozioni
che fanno nascere una poesia, dispendiando ironia, spessore e leggerezza e non come ci si aspetta sempre, noia.
Parleranno tramite la voce di Vincenzo: Emanuel Carnevali, Jacques Prevert, Pedro Pietri e Charles Bukowski.
In sostanza , un pessimo allievo con una deliziosa guida musicale, presentano dei Cattivi Maestri.


